La Finanziaria 2015 introduce un nuovo regime per le nuove P.IVA ma accessibile anche a tutte le persone fisiche che svolgono un’attività d’impresa/lavoro autonomo e che rispettano i requisiti richiesti relativamente ai ricavi/compensi e alla “struttura minimale”.
E' destinato a sostituire gli attuali regimi esistenti, ed è attuabile a decorrere dal 01/01/2015.
È possibile restare nel regime agevolato senza più vincoli di tempo, e non ci sono limiti di età.
la determinazione del reddito è particolarmente semplificata: si applica all'ammontare dei ricavi o dei compensi (Non è pertanto riconosciuta la deduzione analitica dei costi/spese) il coefficiente di redditività individuato in modo differenziato in base all'attività esercitata;
tale reddito sconta ad un’imposta del 15% che é sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali IRPEF e dell’IRAP; ed è ridotto di 1/3 per l’anno di inizio attività e per i 2 successivi.
l’introduzione di un regime agevolato anche ai fini contributivi, perché i contributi ARTIGIANI/COMMERCIANTI solo per IMPRESE (no autonomi) si calcoleranno sul Reddito dichiarato e non più sul minimale INPS
Il regime è escluso da IVA, IRAP, studi di settore e parametri;
Non vengono assoggettati a ritenuta d'acconto i ricavi o compensi corrisposti dal sostituto d'imposta.